La manifattura "Ars Pulchra" viene fondata a Torino da Bartolomeo Camisassa e dalla moglie Maria Clotilde nel luglio del 1935.
La produzione, diretta dallo stesso Bartolomeo Camisassa già dipendente della manifattura ceramica torinese "Lenci", è improntata alla creazione di ceramiche artistiche e di piccole sculture raffiguranti donnine sul genere "grandi firme" di Gino Boccasile, soggetti del folclore nazionale e di carattere religioso.
I soggetti prodotti, di buona qualità e dipinti a colori ricchi e vivaci, riescono ad affermarsi sia sui mercati nazionali che esteri.
La manifattura si avvale, tra gli altri, della collaborazione del modellatore Mario Mesini, del caricaturista Piero Cattaneo, del pittore e ceramista Camillo Ghigo (detto Mastro Ghigo), di Lino Berzoini, Otto Maraini, già collaboratori della "Lenci", del capocolatore Ugo Rossignoli, del decoratore Mario Costanza e della pittrice miniaturista Elisabetta Viarengo Miniotti. Nel 1955 entra come socio della ditta il giovane pittore e decoratore Pier Giorgio Romerio.
La manifattura cessa la produzione nel 1962.