Singolare e raffinato boccale in argento vermeil riccamente sbalzato e lavorato, manifattura mittel-europea, XVII secolo, cm h 17x12, peso gr. 697, (mancante finale sul coperchio, lievi difetti)

Coperchio incernierato e leggermente bombato a due registri sovrapposti di decori di nappe e motivi geometrici sbalzati e cesellati, due punzoni alla base del coperchio non identificati, uno dei due recante probabili lettere dell'argentiere. Presa laterale antropomorfa lavorata come un mezzobusto femminile sinuoso, terminante sulla sommità con busto di figura alata maschile stante e rivolta verso l'esterno.

Corpo di forma cilindrica percorso da una minuziosa ed affollata decorazione a rilievo che si sviluppa tutt'intorno in maniera continua e che vede l'alternarsi di tre riserve di linea sagomata raffiguranti:
-Allegoria della Fede (figura femminile stante con croce nella mano destra e calice nella sinistra);
-Allegoria della Carità cristiana (figura femminile con cuore al petto e bambino per mano)
-Allegoria della Speranza (figura femminile con ancora nella mano destra seduta all'ombra di un albero).

Le riserve sono inframezzate da baldacchini/edicole composte  da un "cappello" o tendaggio superiore baccellato dal quale pendono, ancora una volta, delle nappe, arricchite da conchiglie e volute. Piede a cupola con decori di corde ad intreccio e motivi floreali alternati.